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Rosarubra Intimo IGT Rosso Colline Pescaresi Cl 75
Riferimento:
Nasce in una delle zone più vocate d’Abruzzo, da antichi vigneti allevati a Guyot e Pergola abruzzese, a una quota ideale per garantire una formidabile escursione termica e con una magnifica esposizione. Ottenuto grazie alla straordinaria intuizione di unire due vitigni particolarmente sinergici, il Montepulciano d’Abruzzo e il Merlot, entrambi frutto di una scrupolosa selezione manuale, di una vendemmia ottobrina, di una agricoltura biodinamica certificata, che garantisce il massimo rispetto per l’ambiente circostante.
Colore: un rosso rubino scuro, intenso, impenetrabile, aristocratico, con suadenti riflessi porpora sul bordo e un’invidiabile consistenza. Olfatto: i profumi sono vigorosi e accattivanti, con una predominanza di confettura di mora, prugna, ciliegia, frutti di bosco e foglie di tabacco. Gusto: al gusto è un elegante e sublime concentrato di frutta matura, perfettamente in sintonia con l’olfatto a cui si aggiungono cioccolato, vaniglia, caffè, tostatura. Un moderato calore e una straordinaria morbidezza avvolgono la bocca, in ottimo equilibrio con una freschezza e dei tannini assolutamente vivi, maCome abbinare il nostro vino Intimo IGT Colline Pescaresi Intimo è un vino buonissimo, da meditazione, un vino da bere quando si stanno per prendere delle decisioni importanti, perché crea un’atmosfera talmente perfetta, che ti sgombera la mente dai brutti pensieri. A una temperatura sui 16-18 gradi, ma anche qualcosina in più, con un bel calice capiente e dall’orlo ampio, è consigliabile attendere qualche minuto dall’apertura, prima di servirlo, proprio per dargli il tempo di aprirsi, di esprimersi completamente, e di tirar fuori tutte le sue qualità. È un vino che accompagna magnificamente aperitivi raffinati, primi e secondi piatti ricercati, la cucina vegetariana, formaggi di media e lunga stagionatura. Immaginiamo dei crostini con i fegatini, risotto ai funghi, pernice alle prugne, guanciale di manzo, pecorino di Atri a pasta semidura vellutati, rotondi, mai invadenti. Un finale lunghissimo, ammaliante e delicatamente mandorlato.